venerdì 30 ottobre 2009

Riflessioni sull'amore

Nessuno è creato dalla vita come sostegno per i vostri sogni, perchè due occhi non son fatti per guardare l'uno verso l'altro, ma entrambi verso la stessa direzion; diventando così ognuno luce per l'altro. Crescete comprendendo questo, e troverete, assieme a ciò che cercavate, anche ciò che non cercavate.

Ma dopo questo, non dubitate più. Se dubitate che sia Amore, infatti, già non è Amore. E non calcolate. Se calcolate i vostri passi,infatti, già non è Amore. Non appoggiatevi all'altro con tutto il vostro peso. Ma posatevi come un raggio di Sole su una foglia. E come una foglia accogliete l'altro raggio di Sole. Asciugate le vostre lacrime e senza timore concedete al vostro cuore questa luce e al vostro animo questo calore. Ma state attenti agli incanti! Perchè i raggi del Sole non sono il Sole. Non riversate sull'altro tutta la vostra nostalgia di cielo: egli non è in grado di contenerlo, nè mai voi potreste contenere il suo.

Non valutate l'altro per ciò che non potrebbe mai avere, o finirete per svalutare voi. E tutto questo non è Amore. Non precipitate l'uno dentro l'altro, ma tenendovi per mano camminate insieme.

Portate l'amato non al centro del vostro cuore, ma del suo, perchè lì troverà anche il vostro, ed insieme troverete il cuore al centro del cosmo.

Sarete sottoposti a molte prove, e spesso l'orgoglio vi chiederà di scegliere sè al posto dell'Amore. Ma non ritiratevi da queste battaglie, perchè altre non ve ne sono di più utili per voi. Se vincerete, avrete vinto. Se perderete combattendo ed affilando il cuore, avrete vinto. E quando il tempo vi avrà condotto fino a farvi decidere di fondere per sempre le vostre due vite, conoscerete quote più alte, ma anche la durezza di cadute mai pensate. E vedrete spesso andare in frantumi tutti i vostri sogni. Ma sarà allora che potrete dischiudere davvero le vostre ali.

(Stefano Biavaschi)



Vi ho riproposto questa poesia, perchè mi è capitata tra le mani mentre stavo pensando ad una persona. Una persona che ogni tanto, così, mi ritorna nella testa. Una persona alla quale vorrei scrivere, anche a costo di sembrare ridicola. Una persona, che quando ci siamo conosciuti, ha messo troppa "testa" nel breve frammento in cui le nostre vite si sono incrociate per poi dividersi di nuovo. Proprio quando io, per la prima volta, non avevo usato la testa...Se cercavo un segno l'ho avuto... "se calcolate i vostri passi non è Amore"...lui ha calcolato...io sto calcolando...l'amore non dovrebbe nascere dall'equazione, bensì dalla poesia...ho deciso: non gli scrivo....

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"La mente è come un paracadute: funziona solo se la apri" Ecco cosa sono: una libera pensatrice,curiosa e ironica a cui piace ascoltare cosa gli altri hanno da dire...